Mercato Immobiliare Italiano 2025: Trend, Città, e Spunti per la Finanza Personale

Una mappa a tutto tondo tra prezzi e città: scopri chi paga di più (e chi ci guadagna meno) in affitto e in acquisto. Un viaggio nel mercato immobiliare italiano del 2025 tra affitti alle stelle e compravendite in ripresa: da Milano alla Calabria, passando per le città più care e quelle più accessibili, scopri dove costa di più — e dove ci sono ancora occasioni

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1. Panorama Generale: Affitti e Vendite
A luglio 2025, il canone medio nazionale per gli affitti si attesta a 14,40 €/m², per una crescita del +7,22% rispetto allo stesso mese del 2024. I prezzi richiesti per la vendita, invece, si aggirano sui 2 113 €/m², in aumento di +2,92% su base annua.
Negli ultimi sei mesi, gli affitti sono cresciuti di oltre il doppio rispetto alle compravendite: +5,5% contro +2,1%. Complessivamente, i grandi centri urbani perdono slancio in termini di domanda di affitto (con un calo vicino al 21%), mentre la vendita di immobili continua a crescere decisamente (circa +14%).
2. Disparità Regionali e Urbane
Affitti
Sul fronte delle locazioni, il divario territoriale è netto. In Valle d’Aosta i canoni richiesti sono i più elevati del Paese: sfiorano i 20 €/m² e, nei primi sei mesi del 2025, hanno messo a segno un ulteriore +2,6%. È un mercato sostenuto dalla vocazione turistica e da un’offerta strutturalmente limitata, che tende a mantenere i prezzi in alto.
Milano resta il riferimento “premium”: l’affitto medio è attorno a 22,5–22,6 €/m² e, pur con una lieve flessione su base annua, continua a guidare la classifica davanti a Firenze, oggi nell’area dei 21–22 €/m² e in progresso rispetto al 2024. Subito dietro si muovono Bologna, Roma, Venezia e Napoli, con livelli via via decrescenti. Agli antipodi della scala, Palermo e Catania restano le piazze più accessibili, con medie nell’intorno di 9–9,5 €/m². In breve: la geografia degli affitti racconta un Nord-Centro teso e un Mezzogiorno ancora relativamente abbordabile.
Vendite
Anche sul mercato delle compravendite le differenze sono marcate. A livello regionale, il Trentino-Alto Adige è stabilmente l’area più cara: a luglio 2025 il prezzo richiesto medio ha toccato 3.556 €/m², mentre all’estremo opposto la Calabria si è fermata a 950 €/m², minimo nazionale. Questo “gradiente” Nord-Sud è una costante dell’ultimo ciclo immobiliare italiano.
Scendendo nelle città capoluogo, Milano continua a fare corsa a sé: i valori medi richiesti in vendita oscillano tra 5.100 e 5.500 €/m², con il dato puntuale di 5.540 €/m² a luglio 2025. Subito dietro troviamo Venezia, Bolzano e Firenze, intorno a 3.3–4.6 mila €/m² a seconda dei segmenti e delle fonti; Roma ha superato la soglia dei 3.600 €/m² e ha aggiornato i massimi del biennio. Questi numeri riflettono mercati profondi e liquidi, dove domanda interna e investimenti continuano a sostenere i prezzi.
Uno sguardo alle province conferma il quadro: le più costose sono Bolzano (4.505 €/m²), Milano (3.601 €/m²), Lucca (3.220 €/m²) e Savona (3.094 €/m²); in coda alla classifica compaiono Biella (circa 612–620 €/m²), Caltanissetta (643 €/m²) e Isernia (676 €/m²). È una fotografia che mette in evidenza nicchie lusso e località turistiche ad alta richiesta, a fronte di aree dove il valore al metro quadro resta ancora molto competitivo.
3. Le Città “Costose” e “Convenienti” nella Quotidianità
Affitti per stanza (posto letto)
Milano è la città più cara anche per le stanze singole, con un costo medio di 732 €/mese, specialmente nei quartieri Quadronno-Palestro-Guastalla (846 €/mese). Seguono Bologna (632 €), Firenze (606 €), Roma (575 €). All’estremo opposto, Chieti è la città più economica, con appena 228 € al mese, seguita da Catanzaro (243 €), Foggia (249 €).
In alcune città – Venezia, Genova, Roma, Ferrara, Bergamo – la domanda di stanze è in forte crescita (fino al +77%!).
Un fenomeno interessante riguarda il “tasso di sforzo” legato all’affitto: a Firenze, le famiglie spendono fino al 48% del reddito mensile per l’affitto; Napoli è al secondo posto con il 47%, mentre Milano è al 40%.
4. Previsioni 2025
Nel 2025 si attende una crescita media nei prezzi di vendita a Milano di quasi il 6%, con i canoni d’affitto in aumento del +4,3%. Nella Capitale, invece, si prevede una crescita del +2,6% nelle vendite e del +4,4% negli affitti. Genova, Bologna e Verona dovrebbero registrare incrementi nelle vendite del 8,4%, 7,8% e 7,6% rispettivamente. Sul fronte degli affitti, gli aumenti più intensi attesi a Torino e Napoli: +8,1% e +8%
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